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Il Mattino: Quando il Fiano è un grande investimento

“(…) Prendiamo per esempio i prodotti di questa piccola azienda familiare a Cesinali. Mai i suoi prodotti tradiscono grazie alla sapiente gestione di Rosanna Petrozziello, supportata dal marito Giancarlo e dal cognato Piersabino Favati che curano ogni aspetto della produzione (…) grazie al rapporto ormai consolidato con Vincenzo Mercurio (…)” (Luciano Pignataro) Per l’articolo completo cliccare sull’immagine sottostante:

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LaRepubblica: Pietramara 2019 con “I Favati” Fiano da premio

“I Favati sono due in origine, Giancarlo e Piersabino, hanno altri lavori. Impresa edile, agenzia immobiliare (…) Dietro la fortuna de I Favati c’è l’intuito, la passione, la fermezza di una signora del vino. L’azienda porta il nome dei fratelli ma Rosanna Petrozziello, moglie di uno dei due, è dal primo giorno vela e timone. La barca va, da subito. Alla scelta di vita segue quella dell’enologo. È il 2007 qua do Rosanna firma con un versatile winemaker di altra […]

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Foodclub.it: VENDEMMIA 2022 – 10 domande d’annata per Vincenzo Mercurio

La Vendemmia 2022 è ormai alle porte. Su Foodclub.it l’intervista completa a Vincenzo Mercurio in dieci domande: “Un millesimo, un enologo ed un enigma. L’annata 2022 raccontata da Vincenzo Mercurio, l’enologo con le ali. La sua omonima divinità romana gli ha sicuramente trasmesso il dono della destrezza, la velocità e l’eloquenza, ma lui in vigna è principalmente a caccia di emozioni. Pensa il vino non sia un prodotto ma un progetto e ritrova nelle parole di Clotilde Rey (nonna di Angelo Gaja) […]

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Corriere del Mezzogiorno: La Cantina di Solopaca, i numeri sposano la qualità

“Dopo decenni trascorsi inseguendo i numeri, la Cooperativa sociale di Solopaca, forte di 600 soci, punta a riaffermare la qualità dei vitigni autoctoni di una delle aree più vocate per la viticoltura della Campania. Il progetto, affidato al winemaker Vincenzo Mercurio, ha la sua punta di diamante nella nuova linea Selezione Oro che comprende sei etichette, tra bianchi e rossi (…)” (Gimmo Cuomo) Per l’articolo completo cliccare sull’immagine sottostante:

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LaRepubblica: Bosco dei Medici con cantina da gran turismo

“Si fa presto a dire vino. Intorno ad una bottiglia gira un modello di impresa. L’enoturismo è la formula moderna delle grandi cantine. Un traffico a doppio senso: il vino arriva ovunque, meglio se si va a conoscere come e dove nasce (…) uno scenario unico al mondo: Pompei. Dal vino del nonno Raffaele a quello di Giuseppe il primo dei 4 nipoti sembra passato un secolo. La cantina è accanto alla necropoli di Porta Sarno, non si fermano scavi […]

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Corriere del Mezzogiorno: Da I Favati il Rose Season, autentico rosato di Irpinia

“Senza mai ricorrere a scorciatoie, l’azienda I Favati di Cesinali, anno dopo anno, vendemmia dopo vendemmia, vino dopo vino ha conquistato una solida reputazione (…) Un premio per il lavoro ventennale di Rosanna Petrozziello, che porta avanti l’azienda con i diversi apporti del marito Giancarlo Favati, del cognato Sabino e delle figlie Carla e Brigida: un sodalizio familiare vincente. Ma non si può dimenticare il contributo determinante del brillante winemaker Vincenzo Mercurio (…) mancava un rosato. Ed ecco il Rose […]

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Il Mattino: Vigna Ortale 2019 Cantine Di Marzo, il cru di Greco che affascina il palato nobile

“Serve sempre tanto coraggio a produrre un cru perché si scommetta sulla vocazione di un pezzo di terra, a produrre vino di qualità ogni anno senza ricorrere a compensazioni di uve da altre zone. Una scommessa temeraria che Ferrante di Somma ha portato avanti con la determinazione di ben tre cru di Greco di Tufo: Vigna Ortale, Vigna Laure e Vigna Serrone. Delle tre la più selvaggia da domare è proprio Vigna Ortale (…) Si tratta di una Riserva ai […]

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Corriere del Mezzogiorno: Clos d’Haut, l’altro Fiano di Villa Diamante

“Dalle vigne di Fiano più alte del comune di Montefredane nasce «Clos d’Haut», l’altro cru di Villa Diamante che si affianca da alcuni anni all’ormai veterano Vigna della Congregazione. Nome francese e francese pure lo stile di questo bianco di evidente pregio che vien commercializzato dopo un anno di permanenza in bottiglia che gli conferisce equilibrio ed armonia (…)” (Gimmo Cuomo) Per l’articolo completo cliccare sull’immagine sottostante:

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La Repubblica: Fratelli Gaeta la terza via del Fiano 2019

“Sono un evento anche poche bottiglie, se questo sorprendente Fiano di Avellino vendemmia 2019, vagamente opaco e sinceramente bio, sposta l’orizzonte di una cantina giovane ma in costante progresso. “De’ Gaeta”, con il tratto dell’apocope che vuol dire “dei fratelli Gaeta”, ha capito che amare il vino vuol dire piegarsi alla sindrome dell’oltre, all’ansia di non fermarsi, andare più avanti. Eccoli alla prova del Fiano i due odontoiatri napoletani, Salvatore e Bruno, a 9 anni dalla prima vendemmia. La prima […]

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LaRepubblica: Coda di pecora del “Verro” bianco da scoprire

“Un enologo sempre aperto alle novità lo definisce “originale”. La prudenza di Vincenzo Mercurio mitiga l’entusiasmo. Ma a questo “Coda di pecora” tutto da scoprire dedica passione e curiosità, pari solo a quelle di Cesare Avenia, un manager giramondo che si è piegato alla quieta bellezza dei vigneti di Formicola. Sua la cantina “Il Verro”, con Pallagrello e Casavecchia di pregio. Bello immergersi nel verde innocente dell’Alto Casertano. Quei grappoli spargoli, con acini tondi giallo oro per la tardiva raccolta, […]

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