Tag:grapevariety

Pandataria Vino Bianco Italiano, Azienda Agricola Candidaterra – LucianoPignataro wineblog

“Pandataria: si tratta di un raro vino bianco prodotto dalla giovane Azienda Agricola Candidaterra dei fratelli Luigi ed Ercolino Sportiello, collocata nella piccola isola dell’arcipelago pontino di Ventotene e Pandataria era l’antico nome dell’isola al tempo dei Greci e dei Romani. Soltanto un’unica etichetta con poche bottiglie, frutto dei tre classici vitigni a bacca bianca campani: Falanghina, Fiano e Greco (…) Bocca di fusione, dove arriva un sorso fresco, vivace, morbido, profondo, nitido, suadente, armonico e bene equilibrato e strutturato. Vibrazioni minerali. Contegno raffinato, […]

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Lautonis Casavecchia Terre del Volturno Igp 2017 Il Verro – LucianoPignataro wineblog

“Se si dice Pallagrello rosso e bianco, Casavecchia e Coda di Pecora allora siamo sicuri che siamo davvero in presenza di specie autoctone che sono allevate soltanto nel comprensorio dell’Alto Casertano tra la Valle del Volturno ed il monte Maggiore presso i comuni di Pontelatone, Formicola, Liberi e Castel di Sasso, dove i succitati vitigni sono stati riscoperti e valorizzati da alcune aziende vitivinicole locali. L’azienda Agricola Biologica Il Verro di Formicola, che appartiene a Cesare Avenia e che si avvale della consulenza […]

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Chiamalo Piedirosso, o Per’ e Palummo, e’ comunque un affascinante vino campano. Le migliori etichette in commercio – Bosco De’ Medici, Masseria Felicia (Slowfood.it)

   (…) Con il Piedirosso ci troviamo di fronte a un’uva di antichissima origine. Si tratta di una varietà quasi esclusivamente campana, raccomandata nelle cinque province della regione dove occupa una superficie totale che, nell’ambito delle uve rosse, è seconda solo all’aglianico. Tra le aziende produttrici ritroviamo Bosco De’ Medici e Masseria Felicia BOSCO DE’ MEDICI, Pompei (NA) Dai vigneti delle famiglie Palomba e Monaco, posti all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio, su terreni vulcanici con forti componenti sabbiose, proviene […]

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Campi Taurasini Doc 2015 De’ Gaeta – LucianoPignataro wineblog

“Piccola, giovane e coraggiosa, ma sapientemente guidata l’azienda biologica certificata De’ Gaeta dei fratelli Bruno e Salvatore Gaeta, che dal 2009 è stata avviata nel vocato territorio irpino di Castelvetere sul Calore, dove nei cinque ettari vitati si coltiva soltanto Aglianico,  seguiti da Vincenzo Mercurio. Aglianico in purezza allevato a circa 500 metri di altezza. (…)Classico il colore rosso rubino vivo e luminoso nel bicchiere. Sorso immediato e fresco e già pronto all’uso. Tannini accattivanti e godibili. Vino sostenuto da un armonico equilibrio. Finale lungo […]

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Friulano Friuli Isonzo Dop 2018 Rive Alte Sant’Elena – Lucianopignataro.it

“Numerose sono le aziende, da nord a sud comprese le isole, che si affidano a Vincenzo Mercurio. Tra tutte queste, oggi voglio parlare di una cantina friulana che produce il Friulano (…) l’etichetta presa in esame è il Friulano Friuli Isonzo Dop 2018 Rive Alte dell’azienda Sant’Elena di proprietà dell’importatore italo-americano Dominic Nocerino. Maturazione per sei mesi in acciaio ed elevazione in vetro. (…) Colore giallo paglierino nel bicchiere. Bouquet subito di ottimo impatto al naso (…) In bocca arriva un sorso elegante, fine, delicato, […]

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Sheep, la coda di pecora de Il Verro regala al territorio un grande bianco da invecchiamento – Campaniaslow.it

“Coda di Pecora, tra il Monte Maggiore e il lato sud della caldera del vulcano di Roccamonfina, valorizzato da Il Verro di Formicola, azienda ormai affermata nel panorama del Pallagrello e del Casavecchia, condotta da Cesare Avenia (…) L’ing. Avenia ci ha dato il privilegio di assistere alla verticale del Coda di Pecora, dal 2011 al 2018, dove abbiamo potuto anche fare la conoscenza del suo insostituibile staff familiare ed aziendale, e approfondire il lavoro  del suo enologo, Vincenzo Mercurio, la cui vinificazione per sottrazione, sobrietà enoica nel rispetto della […]

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Italy’s Indigenous Varieties, Part Two – Forbes.com

Il viaggio di Tom Hyland tra le varietà autoctone italiane continua in questo articolo, in cui ritroviamo un focus sul Fiano: “Il Fiano è tra le varietà autoctone più conosciute in Italia, offrendo al contempo sontuosità aromatica e grande complessità. Tra i migliori esempi derivanti da tale varietà c’è senza dubbio il Fiano di Avellino in Irpinia, Campania. Ci sono differenti aziende produttrici tra cui emergono I Favati, Tenuta Sarno 1860, Villa Diamante” (Tom Hyland) Per l’articolo completo cliccare sul […]

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Italy’s Indigenous Varieties, Part One – Forbes.com (Tom Hyland)

Tom Hyland su Forbes ci parla delle varietà autoctone italiane tra cui l’Aglianico: “L’aglianico è la varità di uva a bacca near più famosa della Campania principalmente quella di Taurasi la più importante e longeva in Italia. (…) Un altro eccellente esempio di base Aglianico è quello del Taburno, nella provincia di Benevento in Campania. Sebbene meno intenso dell’Aglianico di Taurasi, i migliori esemoi di Aglianico del Taburno si possono ben bere fino ai successivi 10-15 anni, tra le aziende […]

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Vinitaly 2019: Tastings at Italy’s Most Important Wine Fair – thechosentable.com

“Quest’anno gli assaggi al Vinitaly sono stati molto interessanti e produttivi così come avvenuto per l’anno scorso. Nuove scoperte e riconferme per le nuove annate presentate che hanno permesso di stilare la nostra lista annuale delle aziende vitivinicole.” (Rowena Dumlao, thechosentable.com) Tra le aziende evidenziate dalla redazione di thechosentable.com, ritroviamo: Il Verro Coda di Pecora, Casavecchia, Pallagrello Bianco e Pallagrello Nero sono le unici uvaggi utilizzati da questa azienda per produrre i suoi vini. Fondata da Cesare Avenia con la […]

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