Antiche Cantine Migliaccio: Biancolella dell’Isola di Ponza

I vini di Antiche Cantine Migliaccio sull’Isola di Ponza raccontati da Amanda Incardona: “Lungo il cammino mi attraggono delle targhe in ceramica che segnano il passo e che recitano ognuna il verso di un grande poeta. (…) Ed il percorso verso le Antiche Cantine Migliaccio si colora non solo di eroismo contadino ma anche di poetica nostalgia. (…) Ogni cosa nelle Cantine Migliaccio è aggrappato alla roccia: le viti intrecciate ai terrazzamenti, i serbatoi di raccolta dell’acqua piovana scavati nella pietra, la teleferica per il trasporto delle ceste con i grappoli durante la vendemmia. (…) Il sottile strato di terra che copre la roccia è terreno sabbioso – argilloso, e le vigne sono esposte ad ovest, a strapiombo su un mare cristallino. I vini ponzesi della Contrada Fieno sono estratti dalla roccia, esposti ai venti ed al sapore del mare.”

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Antiche Cantine Migliaccio wines at Ponza Island, told by Amanda Incardona: “Along the walk I was struck by pottery tablets with carved lines of great poets (…) Therefore, the walk to Antiche Cantine Migliaccio winery is characterized not only by heroism but also by poetry. (…) Everything of this winery is “grabbed” on to the rocks: the vine braiding with the terraces, the tanks for the rain water are inside the rock, also the cableway to move the grapes during the harvest. (…) the thin bed of soil covering the rock is sandy-clay and the vineyards are exposed to the west, overlooking the clear sea. Their wines come from directly from the rocks, exposed to wind and to the taste of sea.”

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Fonte: www.quintoelementotv.it

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