News

la nostra rassegna stampa

PRESS

LaRepubblica: Vino, premi di platino alle cantine la Campania superstar delle fiere

“L’autunno dei premi alza un vento nuovo su vini e prodotti tipici della Campania. A due cantine il Festival di Merano assegna il massimo: Hunter Award di platino a Masseria Felicia (…) Vince a dieci anni dalla vendemmia ” Etichetta Bronzo Falerno del Massico Riserva Doc”, versione in Aglianico. Il vitigno declina anche in Primitivo nella zona sud. Il versatile enologo Vincenzo Mercurio, uno studioso autentico winemaker, asseconda la tendenza che esalta la potenza del Falerno tutelando l’impronta dell’area, quel […]

Continua a leggere

Corriere del Mezzogiorno: Il Coda di Volpe vola molto in alto

“(…) Tra le cantine che hanno sempre creduto nella valorizzazione di quest’uva c’è Fattoria La Rivolta di Torrecuso. Il Coda di Volpe De La Rivolta non rappresenta dunque un ripiego ma un’opzione molto precisa che regala emozioni autentiche e originali.” (Gimmo Cuomo) Per l’articolo completo cliccare sull’immagine sottostante:

Continua a leggere

Corriere del Mezzogiorno: Da I Favati il Rose Season, autentico rosato di Irpinia

“Senza mai ricorrere a scorciatoie, l’azienda I Favati di Cesinali, anno dopo anno, vendemmia dopo vendemmia, vino dopo vino ha conquistato una solida reputazione (…) Un premio per il lavoro ventennale di Rosanna Petrozziello, che porta avanti l’azienda con i diversi apporti del marito Giancarlo Favati, del cognato Sabino e delle figlie Carla e Brigida: un sodalizio familiare vincente. Ma non si può dimenticare il contributo determinante del brillante winemaker Vincenzo Mercurio (…) mancava un rosato. Ed ecco il Rose […]

Continua a leggere

Il Mattino: Vigna Ortale 2019 Cantine Di Marzo, il cru di Greco che affascina il palato nobile

“Serve sempre tanto coraggio a produrre un cru perché si scommetta sulla vocazione di un pezzo di terra, a produrre vino di qualità ogni anno senza ricorrere a compensazioni di uve da altre zone. Una scommessa temeraria che Ferrante di Somma ha portato avanti con la determinazione di ben tre cru di Greco di Tufo: Vigna Ortale, Vigna Laure e Vigna Serrone. Delle tre la più selvaggia da domare è proprio Vigna Ortale (…) Si tratta di una Riserva ai […]

Continua a leggere

LaRepubblica: Cantine Barone quel Primitivo nel Cilento

“Che ci fa un Primitivo in Cilento? Un vigneto a 370 metri aperto ai venti di Sud-Ovest, caldi e bizzarri come il libeccio, in un Comune di 832 abitanti appena nella valle del fiume Alento, dà un vino di origini confuse ma netto del suo profilo. Francesco Barone, ambizioso cinquantenne, deve a nonno e bisnonno l’eredità, ma a una coraggiosa visione se “Cantine Barone” che dettano oggi un capitolo di storia dell’enologia campana. Cerca soci e li trova in una […]

Continua a leggere

Corriere del Mezzogiorno: Clos d’Haut, l’altro Fiano di Villa Diamante

“Dalle vigne di Fiano più alte del comune di Montefredane nasce «Clos d’Haut», l’altro cru di Villa Diamante che si affianca da alcuni anni all’ormai veterano Vigna della Congregazione. Nome francese e francese pure lo stile di questo bianco di evidente pregio che vien commercializzato dopo un anno di permanenza in bottiglia che gli conferisce equilibrio ed armonia (…)” (Gimmo Cuomo) Per l’articolo completo cliccare sull’immagine sottostante:

Continua a leggere

Mercurio guida l’operazione “Solopaca” – LaRepubblica

“Più che un enologo di fama, la Cantina di Solopaca cercava anche un generale con l’umiltà di un militare con vocazione alla creatività e alla disciplina. L’ha trovato in Vincenzo Mercurio, winemaker di agile versatilità (…) Dalla prossima vendemmia Mercurio guida una task-force. Ettari 1300, 600 soci, 120mila ettolitri di vino ogni anno nei generosi vigneti di Solopaca e altri 16 comuni sanniti (…) Mercurio comincia da una mappatura del territorio e da una zonazione per riprogrammare dalla cura dei […]

Continua a leggere

“Con le bucce” la Falanghina amata in Oriente – LaRepubblica

“Poche bottiglie ma questo bianco vesuviano nasce per lunghi viaggi. Sa già dove andare. È fatalmente attratto dalle buone tavole orientali. (…) Il fascino indiscreto della diversità premia Mario Terzo (…) ingegnere meccanico per professione, vigneron per passione ha trovato nell’enologo di elezione il più solido sostenitore della vite a piedefranco. (…) Il segreto ulteriore è nella lunga macerazione a contatto con le bucce.” Per l’articolo completo cliccare sul link sottostante https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2021/09/02/con-le-bucce-la-falanghina-amata-in-orienteNapoli13.html?ref=search La Repubblica 02/09/2021

Continua a leggere

Vini buoni d’Italia 2022: Con la consulenza di Vincenzo Mercurio i vini con Le Ali indossano le Corone!

LE GOLDEN STAR ViniBuoni d’Italia 2022, i vini premiati con la Golden Star ABRUZZO Cantina MiglianicoMontepulciano d’Abruzzo Doc Riserva Il Fondatore 2017 Cantine AgriverdeTrebbiano d’Abruzzo Doc Solàrea 2018 Contesa ViniMontepulciano d’Abruzzo Doc Terre dei Vestini Riserva Chiedi alla Polvere 2017 MontiMontepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Docg Riserva Pignotto 2015 Pepe EmidioColli Aprutini Igt Pecorino Bio 2019 Torre dei BeatiAbruzzo Doc Pecorino Bianchi Grilli per la testa 2019 ALTO ADIGE Baron LongoVigneti delle Dolomiti Igt Bianco Hohenstein 2019 Cantina BolzanoAlto Adige Doc […]

Continua a leggere

Magia di Ponza: I vini eroici e l’asina Sofia – Quotidiano La Nazione Firenze

“Emanuele Vittorio coltiva per passione sull’Isola di Ponza antichi vitigni insieme alla moglie Luciana Sabino, mosto e uva di biancolella, forastera, guarnaccia e aglianico. (…) Il dentista, la prof., il mare. E Sofia: che, per dirla subito tutta, è un’asina dal rango potente e dai garretti forti. Necessari per figurare nel cast di questa che è una storia di viticoltura davvero eroica. Intanto il luogo: siamo a Ponza terra di fatica estrema per chi si è votato a coltivare, in […]

Continua a leggere

Vini Bosco De’ Medici – LucianoPignataro wineblog

“A distanza di alcuni secoli Giuseppe Palomba ed Antonio Monaco hanno ripreso orgogliosamente uno stemma appartenuto ad un ramo della nobile famiglia fiorentina dei Medici, che si erano trasferiti nel comune napoletano di Ottaviano a metà ‘500. Si tratta della lettera “M” incoronata, ritrovata fortuitamente presso un loro vigneto ed inserita poi nel logo aziendale e sulle etichette delle bottiglie di vino prodotte. Sono otto gli ettari vitati aziendali collocati alle falde del Vesuvio (…) Ovviamente i vitigni coltivati a piedefranco sono prettamente territoriali: Piedirosso, […]

Continua a leggere

Vini FloraMi a Trecase, il Vesuvio nel bicchiere – LucianoPignataro wineblog

“Mario Terzo è un giovane ingegnere napoletano appassionato di viticoltura, che ha la fortuna di possedere in una sorta di Paradiso terrestre un ettaro vitato a piedefranco a Trecase coltivato soltanto con Falanghina. I filari sono sorvegliati alle spalle dall’imponente mole del  Vesuvio, mentre dall’alto dei trecento metri della collina dove è posizionata la vigna si può ammirare tutto il golfo di Napoli compresa la Penisola Sorrentina. (…) Mi accompagna durante la mia visita aziendale condotta insieme con l’enologo Vincenzo Mercurio (…) […]

Continua a leggere

LaRepubblica: “Pandataria” per non tradire Ventotene

“Modesto Sportiello è uno dei 697 abitanti di Ventotene, isola che è anche il più piccolo comune dell’Italia centrale (…) Modesto lavora su un pontile. Vita dura in uno scenario di sogno. Cerca un’ancora per fermare il figlio Luigi a Ventotene, porto che vede emigrare troppi ragazzi. Come bloccare Luigi, allora diciottenne? Ne parla con Vincenzo Mercurio, enologo che va dove lo porta l’infinita curiosità di studioso, i vigneti più impervi sono i suoi approdi più eccitanti. Mercurio inizia Luigi […]

Continua a leggere

LaRepubblica: Fratelli Gaeta la terza via del Fiano 2019

“Sono un evento anche poche bottiglie, se questo sorprendente Fiano di Avellino vendemmia 2019, vagamente opaco e sinceramente bio, sposta l’orizzonte di una cantina giovane ma in costante progresso. “De’ Gaeta”, con il tratto dell’apocope che vuol dire “dei fratelli Gaeta” (…) Eccoli alla prova del Fiano i due odontoiatri napoletani, Salvatore e Bruno, a 9 anni dalla prima vendemmia. La prima con il rosso Campi Taurasini (…) una idea del winemaker Vincenzo Mercurio (…) Ne deriva la terza via […]

Continua a leggere

La Repubblica: Fratelli Gaeta la terza via del Fiano 2019

“Sono un evento anche poche bottiglie, se questo sorprendente Fiano di Avellino vendemmia 2019, vagamente opaco e sinceramente bio, sposta l’orizzonte di una cantina giovane ma in costante progresso. “De’ Gaeta”, con il tratto dell’apocope che vuol dire “dei fratelli Gaeta”, ha capito che amare il vino vuol dire piegarsi alla sindrome dell’oltre, all’ansia di non fermarsi, andare più avanti. Eccoli alla prova del Fiano i due odontoiatri napoletani, Salvatore e Bruno, a 9 anni dalla prima vendemmia. La prima […]

Continua a leggere

La Repubblica: Tiglio e nocciola nel gran Fiano di Laura De Vito

“Finalmente quel lungo finale di nocciola, un Fiano che mostra subito la sua identità, che si riconosce tra mille, rivelandosi al primo sorso e in quella lettera. “Elle” come Lapio, il borgo irpino che dalla collina di Arianello fa volare nel mondo il suo bianco delicato ed elegante, ma asciutto e non gracile nei 13 gradi, profumi intensi e responsabili (…) Ma anche “Elle” come Laura, c’è tutta la versatilità creativa di una donna. Laura De Vito esce dall’Accademia della […]

Continua a leggere

GuidaBio: Vincenzo Mercurio e il suo inedito profilo

“Quando e da dove nasce la passione per il tuo lavoro?” “Cosa pensi dell’agricoltura bio?” Queste ed altre domande su GuidaBio.it, grazie alle quali approfondiremo la conoscenza del winemaker Vincenzo Mercurio offrendoci un suo profilo inedito. Per l’articolo completo, cliccare sul link sottostante https://www.guidabio.it/it/vincenzo-mercurio/?fbclid=IwAR3v287mXP9_v8hZAAlHMjTA1o0qU73Ql7bW63srClOvt3oGdi0j–8UlmQ

Continua a leggere

LaRepubblica: Coda di pecora del “Verro” bianco da scoprire

“Un enologo sempre aperto alle novità lo definisce “originale”. La prudenza di Vincenzo Mercurio mitiga l’entusiasmo. Ma a questo “Coda di pecora” tutto da scoprire dedica passione e curiosità, pari solo a quelle di Cesare Avenia, un manager giramondo che si è piegato alla quieta bellezza dei vigneti di Formicola. Sua la cantina “Il Verro”, con Pallagrello e Casavecchia di pregio. Bello immergersi nel verde innocente dell’Alto Casertano. Quei grappoli spargoli, con acini tondi giallo oro per la tardiva raccolta, […]

Continua a leggere
error: Contenuti protetti